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Ebbene si, come tutti i progetti di questa terra, le Nurake hanno attraversato varie fasi di sviluppo. La versione Alfa ve la risparmio, ma la Beta merita di essere indagata, avendo riscosso non pochi consensi in fase di ascolto.
In effetti non si tratta di una versione "preserie" ma di un vero e proprio sviluppo dello stesso sistema, orientato però a finalità diverse. Si può dire che, con questo tipo di filtraggio, Nurake esibisce una diversa personalità, meno fredda e analitica, leggermente sbilanciata verso l'alto ma, a detta di Antonio (e io condivido) in grado di riprodurre musica in modo molto coinvolgente. Nel dettaglio, la frequenza di incrocio si sposta di una ottava, da 1250 a 2500 Hz, e tutta la banda da 800 a 8000 Hz risulta più in evidenza, con un effetto presenza assai marcato. L'effetto assomiglia molto alla risposta tipica dei monitor nearfield o a un largabanda, con la parte centrale "a dorso d'asino". Se non vi spaventa l'idea (e perchè mai dovrebbe?) provate anche questo crossover: non mancheranno le sorprese!
Buon lavoro, Filippo |
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